Da leccarsi le orecchie - Fonoteca Nazionale Svizzera

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Da leccarsi le orecchie - Fonoteca Nazionale Svizzera
Fonoteca Nazionale Svizzera
Phonothèque Nationale Suisse
Schweizer Nationalphonothek
Fonoteca Naziunala Svizra
Lugano, ottobre 2010
Swiss National Sound Archives
UNESCO WORLDDAY '10 – “DA LECCARSI
LE ORECCHIE”
“Save and savour your audiovisual collections now!”, il motto della Giornata
mondiale del patrimonio audiovisivo (Unesco Worldday 2010), ci invita a riflettere su
come gli archivi, confrontati alle nuove esigenze della società, debbano
accompagnare al puro lavoro di salvaguardia dei documenti audiovisivi, quello
dedicato alla valorizzazione di questi ultimi. Si tratta di rompere con la tradizione
degli archivi “torre d'avorio” per pochi specialisti e di lavorare verso un modello di
archivio “agorà”, piazza della polis. Si tratta dunque di aprire i nostri archivi al
pubblico, avvicinarsi all'utenza, valorizzare il patrimonio audiovisivo conservato con
tanta cura. A nostro modo di vedere, il verbo “assaporare“ (savour) nel motto di
quest'anno richiama proprio all'importanza di creare le condizioni perché la società
possa gustare i documenti dei nostri archivi.
La Fonoteca Nazionale, da un lato perché il verbo assaporare conduce
immediatamente nell'universo culinario, d'altro lato per sottolineare con la sua
iniziativa l'importanza della valorizzazione dei propri documenti sonori, ha deciso di
proporre in collaborazione con l'Hotel-Ristorante Defanti la rassegna culinaria “DA
LECCARSI LE ORECCHIE”. La cuoca Sandra Defanti si ispira ai suoni
salvaguardati dalla Fonoteca per preparare un menu che stupirà orecchie e bocche!
Ogni piatto viene introdotto dall'ascolto del documento sonoro abbinato e da una
breve presentazione. Nel corso delle tre serate, i suoni ed i sapori si incontrano e si
mescolano: l'invito è quello di mangiare con le orecchie e ascoltare con la bocca!
Le infinite possibilità offerte dal mondo dei suoni e da quello della cucina, ha
richiesto da parte nostra la scelta di un filo conduttore che ci accompagnasse nella
selezione dei documenti sonori da sottoporre allo chef per la creazione dei piatti
abbinati. Scegliendo la cucina come tematica di fondo ci siamo orientati a quella
che probabilmente è la scelta più ovvia ma che ha il pregio di richiamare all'idea di
un archivio impegnato nell'offrire ai propri utenti - proprio come fa lo chef nella sua
cucina, ma con i suoni come ingredienti - delle esperienze, delle occasioni di
ascolto elaborate con cura nell'intenzione di educare, suscitare emozioni, offrire
spazi di riflessione. La selezione dei documenti, oltre a seguire per il contenuto la
tematica della cucina, ha privilegiato nella forma i supporti sonori del passato (ad
esempio dischi HR e nastri della radio) con l'intenzione di ribadire l'importanza e
l'urgenza della salvaguardia dei documenti audiovisivi.
Per fare alcuni esempi sul menù di suoni e sapori offerto agli astanti possiamo
iniziare dalla scelta di Teddy Stauffer and his Original Teddies, come musica di
sottofondo. Bandleader svizzero consacrato in Germania come Swing-König degli
anni Trenta. Si tratta di una selezione di brani tratti da dischi HR (Telefunken; Elite
Special) registrati a Berlino e a Zurigo tra il 1936 e il 1941. L'aperitivo è proposto a
partire dall'ascolto di due brani di Banchieri, Gli Festinanti e Intermedio di pignattari:
tratti dal Festino nella sera del giovedì grasso avanti cena, Op. 18 (Venezia, 1608) e
dallo Zabaione musicale (Milano, 1603). Le musiche sono un invito a sedersi a
tavola per cominciare il pasto.
via Soldino 9 · CH-6900 Lugano · Tel +41 (0)91 961 64 00 · [email protected] · www.fonoteca.ch
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Fonoteca Nazionale Svizzera
Phonothèque Nationale Suisse
Schweizer Nationalphonothek
Fonoteca Naziunala Svizra
Lugano, ottobre 2010
Swiss National Sound Archives
Per presentare la scelta del vino, abbiamo selezionato il brano La maledizione
dell'acqua, tratto dallo spettacolo Sacra terra del Ticino di Mantegazzi e Calgari. La
registrazione storica è quella del Palazzo dei Congressi di Lugano nel 1980. Si
tratta della
prima ripresa ticinese, in occasione dell'apertura della galleria
autostradale del San Gottardo, dello spettacolo rappresentato all'Esposizione
Nazionale Svizzera di Zurigo del 1939. La bottiglia proposta, che porta il nome
“DO”, è il frutto di una vinificazione interamente accompagnata dalla musica, dalla
maturazione delle uve sino alla messa in bottiglia. L'idea del produttore toscano è
che la musica contribuisca in modo determinante alla riuscita di un buon vino.
L'antipasto nasce dalla canzone popolare L'anitra, proposta in una interpretazione
dei Vox Blenii del 1988. Il primo piatto è dedicato al tema delle ricette ed in
particolare propone l'ascolto di due estratti tratti dalla emissione radiofonica di
Radio Genève: La recette d'Ali-Babali. Si tratta di ricette e consigli culinari in tempo
di guerra andate in onda nel 1943.
Il secondo piatto è interamente dedicato al pioniere ticinese della cuisine française,
Angelo Conti Rossini. Il piatto trae ispirazione da alcuni estratti in cui il cuoco,
vincitore della Poêle d'or nel 1971, si racconta.
Il dessert, si intreccia a sonorità più leggere: Panna cioccolata e fragola; Gazosa e
Champagne sono i titoli di due canzoni proposte negli anni Sessanta dall'Orchestra
Radiosa diretta da Fernando Paggi. La Radiosa, nata nel 1940, è la prima orchestra
di musica leggera della Radio Svizzera italiana. Infine il caffè è proposto con
l'accompagnamento della divertente canzone di Pierre Dudan accompagnato
dall'Orchestre Musette di Marco Bacchet: On prend l' café au lait au lit.
Ecco dunque che, in linea con quanto proposto dal motto “Save and savour your
audiovisual collections now!”, i suoni salvaguardati dalla Fonoteca si incontrano e si
mescolano con gli ingredienti della cucina invitando gli astanti ad assaporare,
gustare anche con le orecchie!
Fonoteca Nazionale Svizzera
Matteo Notari
Valorizzazione
via Soldino 9 · CH-6900 Lugano · Tel +41 (0)91 961 64 00 · [email protected] · www.fonoteca.ch
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