Costa Turchese Caicco - Viaggi Avventure nel Mondo

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Costa Turchese Caicco - Viaggi Avventure nel Mondo
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TACCUINO DI VIAGGIO | Turchia
TACCUINO DI VIAGGIO | Turchia
Costa Turchese Caicco
Testo e foto di Romano Schellino
Q
uesto viaggiov a c a n z a
rappresenta uno
splendido incontro tra
mare e terra e sta riscuotendo un
grande successo tra i partecipanti.
La navigazione in caicco sulla costa
turca, lungo la penisola di Marmaris,
costituisce una magnifica vacanza in
un ambiente marino incontaminato
tra sperdute e solitarie baie dai
fondali color turchese. Il percorso
via terra invece si sviluppa lungo
la costa dell’Anatolia meridionale
(Caria e Licia), zona ricca di interessi
storici-archeologici in quanto abitata
nell’antichità dalle civiltà licie,
elleniche e romane.
privato, 7 le abbiamo occupate noi
e 3 l’equipaggio; le nostre erano con
un letto matrimoniale da una piazza
e mezza e 3 di queste con un terzo
letto, da una piazza, a soppalco.
Tra un piano e l’altro c’è la cucina e
un tavolo per l’equipaggio.
L’equipaggio è composto da quattro
persone: un capitano (Guven), un
secondo giovane capitano (Soner),
un cuoco (Suleyman) e una giovane
hostes (Selma). Tutti e quattro,
parlanti lingua inglese, sono stati
molto disponibili e efficienti. In totale
abbiamo lasciato 130€ di mancia
(40€ al capitano e 30€ ad ognuno dei
tre dell’equipaggio).
Generalmente si navigava dalle 5
alle 9 ore giornaliere e mediamente
si ancorava in due o tre baie diverse,
pochi ancoraggi nei porti, la notte si
trascorreva sempre in baia.
La vita diurna, di puro relax, era
scandita dai bagni in mare, brevi
escursioni a terra, esposizione al
sole, letture e pasti.
Il dopo cena invece era caratterizzato
dalla musica e dalla dance. Grazie
al contributo di alcuni partecipanti
abbiamo potuto ascoltare un infinità
di pezzi musicali dei generi più
diversi.
I pasti, tutti con buone portate della
cucina turca, generalmente erano
così suddivisi: colazione h. 8.30,
pranzo h. 13, thè-time h. 17 e cena
h. 21.
In genere la colazione comprendeva:
thè, caffè, latte, burro, marmellata,
miele, yogurt, formaggio, insaccati,
uova o omelette, olive, cetrioli,
anguria e pane tostato.
Il pranzo: insalata mista, yogurt,
verdure cotte o ripiene o moussaka,
riso o orzo o spaghetti e frutta.
Il thè-time: thè, caffe e biscotti.
La cena, a seconda dei giorni:
insalata mista, meze, verdure cotte,
carne e verdure stufate, BBC di pesce
o di carne, patatine, riso o orzo e
frutta.
1°Bergamo/Istanbul/Bodrum/
Marmaris
Ci troviamo tutti presso il checkin
della Pegasus e spediamo i bagagli
direttamente a Bodrum.
In seguito descrivo al gruppo,
costituito anche da alcuni alla prima
esperienza di viaggi con AnM, il
viaggio (piano-viaggio, itinerario,
città, siti e pernottamenti), la
cultura del paese che ci ospita, lo
stile di vita, le tradizioni e la fede
religiosa della popolazione. Ricordo
ai partecipanti di avere rispetto e di
mantenere comportamenti dignitosi
che non offendano la cultura locale
(decalogo). Infine il gruppo nomina la
gestrice della cassa comune.
Proseguiamo poi con un volo
nazionale per Bodrum.
Dopo aver ritiriamo tutti i bagagli,
nessun smarrito, troviamo ad
attenderci all’uscita il corrispondente
Adil della AllegroTour ed un suo
autista col minibus. Con l’aiuto
della gestrice della cassa comune
effettuiamo il primo versamento in
euro; versiamo ad Adil l’ammontare
del costo dei servizi prenotati (hotel
e barche) e ci facciamo firmare una
ricevuta che avevo precedentemente
redatto.
Alle 23:00 partiamo per il porto
di Marmaris dove arriviamo alle
0:30. Ad accoglierci c’è Idris che ci
accompagna al caicco ancorato al
molo e ci presenta il personale di
bordo. Gli consegno i documenti dei
partecipanti. Prendiamo possesso
delle cabine e poi consumiamo
la cena, a base di meze e di petti
di pollo, che si protrarrà fino alle
2:00. Alcuni partecipanti decidono
di dormire sui materassini posti in
coperta ma saranno un po’ disturbati
dal frastuono delle vicine discoteche.
2° Porto di Marmaris/Baia di
Bozukkale
Dopo la colazione, metto al corrente il
gruppo di alcune avvertenze relative
al caicco (uso dell’acqua, dei wc),
degli orari dei pasti, del consumo e
della registrazione delle bevande.
Dopo aver ricevuto i documenti
da Idris, leviamo le ancore e
iniziamo la navigazione. Appena
usciti dalla baia incominciamo ad
assaporare la bellezza della costa,
un continuo susseguirsi di piccole
baie, insenature, rocce a picco sul
mare, scogli e fondali visibili grazie
alla trasparenza turchese del mare.
Ci fermiamo in una piccola, solitaria
baia dove facciamo il primo bagno
in un’acqua cristallina che incanta i
partecipanti.
Pranziamo e ci riposiamo; poi alle
16:00 ripartiamo per raggiungere
la baia di Bozukkale. Sulla baia,
posta all’estremità della penisola
di Hisaronu, si ergono le rovine
dell’antica città di Loryma. Essendo
ben protetta dai venti è meta di
ormeggio di molte imbarcazioni.
Il mare è calmo e dopo il the-time
facciamo bagni fino all’ora di cena;
Turchia
Caicco (Keç)
Il caicco con cui abbiamo navigato
è denominato OCEAN, è lungo 26
mt., largo 7 mt., ha due alberi, una
vela e un fiocco; normalmente va a
motore diesel e può raggiungere la
velocità di navigazione di ca. 8 knots
(miglia marine/h) pari a ca. 13 km/h,
raramente va a vela.
L’imbarcazione, in mare dal 2000,
è confortevole, efficiente, ma un è
po’ usurata; in ogni caso per tutto
il tempo della navigazione, non ha
mai manifestato malfunzionamenti di
alcun genere.
In coperta offre ampi spazi: a poppa
c’è un grande divano e il tavolo per
consumare i pasti, al centro il timone,
le apparecchiature elettroniche e
di telecomunicazione, a prua molti
materassini prendi-sole o posti-letto
per la notte.
Sottocoperta trovano posto 10 singole
cabine tutte con bagno/doccia
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Avventure nel mondo 1 | 2013 - 83
TACCUINO DI VIAGGIO | Turchia
nel frattempo ci raggiunge il caicco
(sempre di AnM) che naviga in
parallelo al nostro.
Alle 18:00 noi due coordinatori di
AnM effettuiamo un incontro con i
capitani dei due caicchi. I capitani,
con l’ausilio di una carta nautica,
ci forniscono informazioni sulla
navigazione, sul meteo e sulle
baie da loro preferite; decidiamo di
navigare in parallelo lasciando però
ampia autonomia rispetto alla scelta
delle baie.
Prima della cena relaziono al
gruppo quanto detto e deciso nel
precedente incontro con i capitani;
inoltre, con l’ausilio delle cartine,
illustro l’itinerario di navigazioni
complessivo e quello giornaliero,
operazione che avrei poi ripetuto
ogni mattina.
Consumiamo una buona cena a base
di meze e di BBQ di pesce (occhiate).
Successivamente ci abbandoniamo
piacevolmente alla musica e alla
dance. Questa è la prima di una serie
di splendide notti in baia e una buona
parte del gruppo decide di dormire
sui materassini posti in coperta.
e successivamente ascoltiamo
musica.
Purtroppo il vento sta salendo e
verso le 24:00 il capitano decide di
rafforzare gli ormeggi facendo un
nuovo ancoraggio. Il vento non cessa
per tutta la notte. Molti partecipanti
passano una notte insonne; pochi
hanno resistito a dormire sui
materassini posti in coperta e ad
assaporare il fascino che può avere
una ventosa notte in mare godendosi
la baia illumina a giorno da una
splendente luna crescente.
4° Baia di Knidos/Baia di Parmak/
Baia di Ince/Baia di Datça
Ci svegliamo, un po’ frastornati, e
intanto il forte vento della notte è
decisamente calato.
Dopo la colazione salpiamo
in direzione Datça. Alle 11:30
raggiungiamo l’ampia baia di
Parmak dove, ci immergiamo in
un meraviglioso mare cristallino.
Successivamente pranziamo, ci
riposiamo e ci rimettiamo in sesto
dopo la notte turbolenta.
Nel pomeriggio ripartiamo per
la vicina la baia di Ince, un molo
naturale. La baia è molto piccola e
alquanto trafficata pertanto, dopo
una breve sosta, decidiamo di
proseguire per il porto di Datça, dove
ormeggiamo.
E’ uno scalo tecnico, in quanto
è necessario fare rifornimento
di acqua, carburante e viveri. Ci
concediamo due ore in questa
cittadina, un po’ turistica e poco
interessante, per fare shopping o per
gustarci un raki.
Consumiamo la cena a base di
meze e di pollo al forno con verdure
e poi usciamo nuovamente per
passeggiare, fare shopping sulle
bancarelle e per assaporare una
buona birra in compagnia dell’altro
gruppo che viaggia in parallelo.
Alle 24:00 rientriamo sul caicco,
che per la notte, rimarrà ormeggiato
in porto; alcuni dormono sui
materassini posti in coperta senza
però essere disturbati dai rumori dei
locali vicini.
ad uno sportello della Halkbank,
effettuo il primo cambio di cassa
comune.
Dopo la colazione, salpiamo dal
porto di Datça in direzione della
baia di Kuruka che raggiungiamo
dopo un oretta. La baia si presenta
ampia e ben vegetata con un fondale
molto basso e un mare dalle diverse
tonalità di azzurri. Qui facciamo
bagni e pranziamo.
Nel primo pomeriggio partiamo
per la baia di Bencik. La baia si
presenta con un mare blu intenso,
piatto e un po’ lagunare, con una
costa ricca di vegetazione e con
una serie di faraglioni modellati dai
venti e dal mare che ricordano un
po’ la Cappadocia. Ormeggiamo
con
difficoltà, a causa del
notevole via-vai di imbarcazioni.
Successivamente siamo raggiunti
da boat-shop che ci propongono
acquisti di abbigliamento e tessuti
artigianali.
La baia, troppo caotica, non ci
piace, pertanto decidiamo di partire
per la baia di Dirsek, una stupenda
insenatura naturale quasi circolare,
molto selvaggia. Sulla brulla costa
dove ci sono solo capre allo stato
brado regna il silenzio assoluto. E’
un bell’incontro con una primitiva
natura; siamo consapevoli di essere
in una delle baie più interessanti
della navigazione. Anche il mare non
è da meno, perciò ci concediamo
bagni fino al calare del sole.
Intanto in cucina fervono i preparativi
per la spaghettata serale, con l’aiuto
del cuoco cuciniamo un buon sugo
di pomodori freschi con gamberetti.
Alle 21:00 consumiamo una cena di
grande successo con meze e mega
spaghettata.
Raggiunti da alcuni partecipanti
dell’altro caicco, proseguiamo la
serata con musica e dance fino a
tarda ora, sicuri di non disturbare
nessuno !
Intanto la luna piena illumina a
giorno l’intera baia e la rende ancora
più affascinante. Alcuni partecipanti
decidono per un bagno notturno.
6° Baia di Dirsek Buku/ Baia di
Incerli Ada/Baia di Serçe
Alle 7:00 ci svegliamo e, siccome
la baia è ancora più incantevole
alla luce del mattino, in un silenzio
assoluto facciamo lunghi bagni
fino all’ora di colazione. Alle 10:00
leviamo le ancore e salpiamo per la
baia di Incerli Ada.
Davanti a noi si presenta uno
spettacolo della natura: una minuta
baia di scogli a picco sul mare
parzialmente chiusa da un piccolo
isolotto sullo sfondo di un brillante
fondale color turchese. L’intimità del
posto ci rapisce immediatamente.
Ormeggiamo, facciamo lunghi
bagni e immersioni, pranziamo e ci
fermiamo fino alle 17:00. Il luogo è
meraviglioso e risulterà il contesto
marino in assoluto più decantato dal
gruppo, un vero gioiello naturale!
Ripartiamo e appena superato il
capo della penisola di Hisaronu
veniamo colti da una improvvisa
tempesta di mare. Acqua, grandine,
mare mosso e forte vento la fanno
da padrone; il capitano, al timone,
cerca di condurre il caicco in acque
più sicure. L’equipaggio interviene
per mettere in sicurezza le vele e
svolge altre operazioni di sicurezza
sul ponte. I partecipanti, radunati
in coperta o nel piano intermedio,
assistono ammutoliti al temporale. Il
caicco tiene bene il mare, taglia con
sicurezza le onde, non “balla” molto
ed è ben governato; è interessante
vivere questa condizione che ci
permette di provare le emozioni
della “vera” navigazione. Dopo circa
Turchia
3° Baia di Bozukkale/Canale isola
di Simi (Grecia)/Baia di Knidos
Alle 7:00 parte del gruppo si è già
svegliato e pertanto ci concediamo
un piacevole bagno nelle fresche e
limpide acque della baia.
Quello di oggi è un giorno di
spostamento, salpiamo facendo
rotta direttamente sulla baia di
Knidos. Transitiamo nelle limpide
acque del canale dell’isola di Simi
(acque territoriali greche) e senza
soste intermedie raggiungiamo la
baia. Ci bagniamo in acque a tratti
fredde e attraversate da forti correnti
marine.
La baia, posta all’estremità della
penisola di Resadiye, si trova davanti
all’isola greca di Kos ed essendo
un punto cruciale di navigazione,
nonché protetta dai venti, è meta di
approdo di molte imbarcazioni. Sulla
collina che si erge sulla baia è situato
l’interessante sito archeologico di
Knidos, che conserva le rovine di una
fiorente città portuale fondata dai
Dori. Alle 18:00 lo visitiamo con la
luce della sera e dall’alto ammiriamo
di fronte a noi l’ampio spazio di mare
Egeo e parte delle isole greche del
Dodecanneso.
In serata consumiamo la cena a base
di meze e di BBQ di carne (kofte)
5° Baia di Datça/Baia di Kuruka/
Baia di Bencik/Baia di Dirsek
Buku
Alle 8:30 mi reco in una pescheria
del centro di Datça e acquisto i
gamberetti che serviranno poi per
preparare una spaghettata. Inoltre,
84 - Avventure nel mondo 1 | 2013
...............................................................................
TACCUINO DI VIAGGIO | Turchia
30 min. il temporale cessa, con
nessuna conseguenza negativa né
per il caicco e né per i partecipanti,
tranne un po’ di tensione a fronte di
un insolito evento.
Lentamente raggiungiamo la protetta
baia di Serçe che si presenta con
fondali azzurro intenso; ormeggiamo
e l’equipaggio risistema e asciuga
il ponte. Noi ci concediamo un
rilassante bagno serale: la quiete
dopo la tempesta! Consumiamo una
cena a base di meze e di spezzatino
con verdure. Commentiamo quanto
precedentemente è accaduto e
poi ci concediamo una serata a
chiacchierare, giocare a carte e
contemplare la baia illuminata a
giorno da una splendente luna piena.
Dopo il thè-time salpiamo in
direzione dell’ampia baia di
Marmaris, la raggiungiamo alle
19:00 e gettiamo le ancore a
ridosso della verde isoletta di Yildiz.
Purtroppo, forse per la vegetazione,
il luogo è fortemente infestato dalle
vespe e dobbiamo spostarci più volte
prima di trovare una zona libera dagli
insetti. Ormeggiamo nella quieta
baia di Bedir Ada, dove il mare è di
un’intensissimo blu, molto diverso da
quello visto durante la navigazione.
Alle 21:00, ultima grande cena in
caicco: consumiamo meze e BBQ di
pesce (orate), il tutto innaffiato da
buon vino bianco. Proseguiamo con
una scatenata serata di musica e
di “dance on the ketch”. Anche dai
caicchi vicini si levano note musicali
e tutta la baia è un tripudio di musica,
non potevamo chiudere la serata e la
navigazione in un modo migliore!
AllegroTour e con l’autista Sukrù.
Iniziamo la parte di viaggio via terra e
partiamo in direzione di Dalyan. Il bus
ha il serbatoi al minimo e al primo
distributore effettuiamo il pieno di
carburante.
Raggiungiamo Dalyan. Dopo il
checkin in hotel e un’ora di free time,
alle 13:30 partiamo in barca per la
navigazione sul fiume. Risaliamo fino
ai fanghi di Sultaniye; entriamo e ci
immergiamo nella vasca, ci copriamo
di fango che poi facciamo essiccare
al sole, quindi effettuiamo una lunga
doccia seguita da un bagno in un’altra
vasca di acqua calda sulfurea.
Completamente appagati dai bagni
riscendiamo il fiume e ammiriamo
sopra di noi le facciate delle tombe
rupestri licie. Raggiungiamo il sito
di Kaunos che, a causa del sole
cocente, nessuno intende visitare.
Ripartiamo e ci inoltriamo in uno
stupendo percorso che si sviluppa
tra i canneti del fiume e ci conduce
fino alla spiaggia di Iztuzu dove ci
diamo ai bagni e ritorniamo in barca
a Dalyan verso le 19:30.
Consumiamo una buona cena
sulla terrazza del hotel Caria in
compagnia di altri gruppi di AnM con
i quali socializziamo scambiandoci
esperienze.
Proseguiamo la serata a gruppetti
separati, chi ad ammirare le tombe
licie illuminate a giorno, chi in giro
per la città a fare shopping, chi a
gustarsi un raki o a fumare il narghilè.
di Saklikent. A piedi attraversiamo
il torrente d’acqua, poi ci inoltriamo
nella splendida gola e risaliamo il
letto del torrente per circa un’ora.
Purtroppo l’acqua è abbastanza
alta; il cammino diventa impervio e
così decidiamo di ritornare indietro.
L’escursione è molto suggestiva e
tutti ne siamo entusiasti.
Alle 13:00, sulla strada all’uscita
della gola, ci fermiamo in un piccolo
chiosco a conduzione familiare dove
assaporiamo gustosi piatti della
cucina locale: pancake, kebab e
dolci.
Si riparte in direzione di Kalkan
per la bellissima spiaggia di
Kaputas che raggiungiamo verso
le 16.00. Parte del gruppo si ferma
sulla spiaggia, altri raggiungono il
villaggio contadino di Bezirgan. Il
luogo, che a prima vista, sembra in
stato di semi-abbandono con case
un po’ decadenti, mostra una sua
vitalità e veniamo ospitati da una
generosissima famiglia contadina che
ci offre frutta e thè. Comunichiamo
con la famiglia tramite uno dei figli
che parla un po’ di inglese; scattiamo
foto e socializziamo. Si è trattato di
un caloroso incontro tra persone di
culture diverse, un momento davvero
autentico!
Ripartiamo e raggiungiamo la
spiaggia di Kaputas, dove facciamo
bagni con l’altra parte del gruppo.
Partiamo per Kas e giungiamo alla
Ani pensyon alle 19:30, prendiamo
possesso delle camere e, più tardi,
consumiamo la cena a buffet.
Visitiamo la città in versione by night
ma si rivela molto turistica e con
prezzi superiori alla media. Qualcuno
fa shopping, altri passeggiano per
le vie del centro e altri ancora si
recano ad un sarcofago licio. Con
alcuni partecipanti vado a prenotare
e concordare la cena di pesce per la
prossima serata.
Turchia
7° Baia di Serçe/ Baia di Kadirga/
Baia di Bedir Ada (Baia di
Marmaris)
Alle 7:00 la baia di Serçe è già colpita
dai raggi di sole; tutto è tranquillo e
silenzioso e i più mattinieri scendono
in acqua.
Oggi è giornata di avvicinamento
a Marmaris. Alle 10:00 leviamo le
ancore e, navigando in un mare
decisamente calmo, raggiungiamo
la baia di Kadirga dopo due ore e
mezza. La baia è molto ampia, un
po’ aperta, ma anche quì il mare è
incantevole. Ci concediamo lunghi
bagni e ci riposiamo. Intanto in
cucina prepariamo una spaghettata
condita con un sugo di moussaka
(pomodori freschi, melanzane e
carne macinata), un piatto che
compendia la cucina dei due paesi
e che incontra il gusto di tutti i
partecipanti e dell’equipaggio.
8° Baia di Yildiz/Porto di
Marmaris-Marmaris/Dalyan /
Sultaniye/Kaunos/Iztuzu/Dalyan
Consumiamo la colazione; leviamo
le ancore dalla baia di Yildiz e
ormeggiamo nel porto di Marmaris.
Pigramente prepariamo il bagaglio,
liberiamo le cabine e paghiamo le
bibite consumate a bordo.
Ci intratteniamo cordialmente con
l’equipaggio, ringraziandolo per
il servizio reso. Ricordiamo gli
episodi più belli vissuti insieme,
li salutiamo, consegniamo loro la
mancia e scattiamo foto di gruppo.
La navigazione è terminata e, contro
voglia, sbarchiamo dal caicco.
Alle 10:00 abbiamo appuntamento
al termine del molo con il bus della
9° Dalyan/Fethiye/Saklikent/
Kalkan/Berzigan/Spiaggia
Kaputas/Kas
Dopo la colazione partiamo per la gola
...............................................................................
10° Kas/Uçagiz/Kas /Kalekoy/
Kekova
Alle 8:30, dopo un secondo
versamento di cassa comune,
mi reco allo sportello della Ziraat
Bankasi ed effettuo il cambio Euro/
TL.
Dopo la colazione, partiamo in bus
per il porto di Uçagiz. Partiamo
in barca e iniziamo l’interessante
navigazione nella baia. Prima
costeggiamo la costa fino a Kalekoy.
A distanza vediamo alcune tombe
Avventure nel mondo 1 | 2013 - 85
TACCUINO DI VIAGGIO | Turchia
licie e, arroccato sopra il villaggio,
il castello che fu una fortezza dei
crociati. Proseguiamo poi per l’isola
di Kekova, sulla cui costa ammiriamo
i resti di un’antica città in parte
sprofondata sotto il livello del mare.
Ci soffermiamo in punti diversi per
vedere le fondamenta di edifici,
le scalinate di accesso, il molo
del porto e, sul fondale scorgiamo
antichi vasi e anfore.
Fuori della archeologica e protetta
zona di mare, sostiamo per tutto il
pomeriggio in splendide baie dove
effettuiamo piacevoli bagni. Alcuni
partecipanti consumano il pranzo a
bordo della barca.
Ritorniamo al porto di Uçagiz alle
17:30 e ripartiamo in bus per Kas.
Ceniamo nel rinomato ristorante di
pesce Mercan, prenotato la serata
precedente, dove consumiamo
diverse ed ottime portate di pesce
precedentemente scelto sul barcone
antistante al locale accompagnate
da un buon vino turco. La cena
molto appagante sia da un punto
di vista enogastronomico che per la
piacevole atmosfera del gruppo.
buone condizioni. Proseguiamo
per Kale, giunti lì visitiamo l’antica
chiesa di San Nicola con i suoi
affreschi, ma purtroppo la notevole
affluenza di pubblico, in quanto
luogo di pellegrinaggio delle
popolazioni russe, compromette un
po’ la visita del sito. In un momento
di pausa effettuo un terzo ed ultimo
versamento di cassa comune, poi
mi reco allo sportello della Turkiye
Bankasi ed effettuo il cambio
Euro/TL. Alle 15:30 ripartiamo per
Olympos e percorriamo un tratto di
strada costiera scavata nella roccia
con una serie di piccole baie poste
a picco sul mare che la rendono
veramente suggestiva.
Arrivati ad Olympos, facciamo il
checkin alla Salinas pansiyon;
prendiamo possesso dei bungalow
e poi in bus raggiungiamo l’ingresso
del sito di Olympos.
Acquisto un ticket di gruppo e
proseguiamo in direzione della
bellissima spiaggia posta nello
splendido parco naturale costiero
dei monti Bey dove facciamo bagni
e rimaniamo in spiaggia fino all’ora
del tramonto.
In serata rientriamo alla Salinas
pansiyon e consumiamo cena.
Purtroppo, vista la tarda ora, ci
perdiamo l’escursione notturna alla
chimera.
12° Olympos/Phaselis/
Termessos/Antalya
Dopo la colazione partiamo in
bus per il sito di Phaselis, antica
città portuale romana e bizantina.
A quell’ora il sito, il più bello in
quel tratto di costa, con le rovine
disposte attorno alle tre piccole
baie e ombreggiate da pini e senza
visitatori, è molto romantico.
Visitiamo il teatro, i vari edifici posti
lungo la via lastricata e alcune
tombe; ci concediamo una sosta in
una delle tre baie dove facciamo
bagni fino alle 13:00.
Ripartiamo e, dopo un breve spuntino
a Kemer, proseguiamo per il sito
di Termessos, antica città posta
all’interno del Parco Nazionale dei
Monti Gulluk a circa 1000 mt. di
altitudine. Dal parcheggio partiamo
a piedi per un piccolo sentiero;
raggiungiamo le rovine poste sulle
alture della montagna e visitiamo
i vari edifici dislocati tra l’intensa
vegetazione. Lì il partecipante
Mauro, docente di storia dell’arte,
ci descrive con grande conoscenza
l’architettura degli edifici. La
posizione del sito, il panorama che
ne consegue e la vista del teatro con
i monti sullo sfondo sono veramente
indimenticabili. Ridiscendiamo per
un altro sentiero e passiamo davanti
ad alcune antiche tombe scavate
nella roccia.
Alle 17:30 ripartiamo e, giunti in
Antalya provvediamo ad effettuare
un’integrazione di carburante al
bus e a consegnare una piccola
mancia all’autista. Raggiungiamo
l’hotel e visitiamo il quartiere di
Kaleiçi, la vecchia città; osserviamo
le bellissime case ottomane, alcune
moschee e facciamo acquisti nei
negozi della zona turistica. Ceniamo
in un buon ristorante, a base di
cucina tradizionale turca, in un
ampio spazio all’aperto con musica
dal vivo.
Concludiamo la serata con alcune
riflessioni sul viaggio in un clima
di grande amicizia; ricordiamo gli
spassosi giorni trascorsi durante
la navigazione in caicco. Siamo
tutti appagati dal viaggio e alcuni,
entusiasti, manifestano l’intenzione
di ripeterlo nel futuro.
Turchia
11° Kas/ Myra/ Kale/ Olympos
Alle 9:00 partiamo in bus per Kale
per raggiungere Myra. Il gruppo
visita le rovine di Myra, le tombe licie
scavate nella roccia e, più in basso,
il teatro greco-romano ancora in
86 - Avventure nel mondo 1 | 2013
13° Hotel Antalya/Aeroporto
Antalya/Istanbul/Bergamo-Roma
Al mattino sveglia alle 5:00, breve
colazione e poi con un bus con
autista fornito dal hotel, alle 5:30
partiamo per l’aeroporto di Antalya;
al checkin inviamo tutti i bagagli
direttamente a destinazione.
Durante lo scalo ad Istanbul
effettuo, con la cassiera del
gruppo, le formalità di chiusura
della cassa comune. Relaziono ai
partecipanti relativamente le entrate
e i costi sostenuti durante il viaggio,
descrivo alcuni dettagli contabili e,
successivamente tutti i partecipanti,
soddisfatti anche della gestione
economica, firmano l’accettazione
del rendiconto della gestione della
cassa comune.
Il volo parte e giunge a Bergamo in
perfetto orario.
...............................................................................

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